YALE UNIVERSITY
BEINECKE RARE BOOK AND MANUSCRIPT LIBRARY
GENERAL COLLECTION OF RARE BOOKS AND
MANUSCRIPTS
MEDIEVAL AND RENAISSANCE MANUSCRIPTS
Beinecke MS 329 Italy, s. XV^^2
Renaissance Miscellany
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1. front pastedown: index of the volume, written by an unidentified
15th-century owner.
2. f. i recto-verso index of the volume, in a later hand. f. ii recto-verso
blank
3. ff. 1r-13r Comi[n]cia i [sic] libro della vita et studij e chostumj
di dante e di messere francescho petrarcha poetj chiarissimj chonposta
nouisimame[n]te da lionardo chancelliere fiorentino. [Dante:] Avendo in
questj giornj posto fine a vna opera assaj lungha...et permuta gli abitatorj
chon uolgere di sue rote. [Petrarch, f. 9r:] [C]omincia la vita di messere
francescho petrarcha. Francescho petrarcha huomo di grande ingegnio...chosj
a chi non merita chome a chi merita dare si puote.
Leonardo Bruni, Vita di Dante e di Petrarca; A. Solerti, ed., Vite di
Dante, Petrarca e Boccaccio (Milan, 1904) pp. 97-107 and 288-293.
4. ff. 13r-18r Rispota della signoria di firenze fatta a lanbasciadorj del
re daraghona fecie detta risposta lionardo brunj in nuo [sic] gra[n]dissimo
chonsiglio di cittadinj. Magnificho et prestantissimo admiraglio et uoj
spettabile chavaliere...e chonsenso di tutta la moltitudine de maggiorj e di
morj [sic] della citta nostra. Finis.
Leonardo Bruni, ed. E. Santini, "Orazione al re di Napoli in difesa di
Firenze," Giornale storico della letteratura italiana 60 (1912) pp. 332-38.
5. ff. 18r-23r Vna Nouella chonposta da messere lionardo darezzo. Non
sono molti annj passati che trovandomj in chonpagnia di piu gentilj huominj...
di natura priuare in perpetuo sostene.
Leonardo Bruni, Novella di Seleuco e Antioco; D. M. Manni, ed., Libro
di novelle e di bel parlar gentile (Florence, 1782) v. 2, pp. 280-95. Cf.
E. Santini, "La produzione volgare di Leonardo Bruni Aretino e il suo culto per
'le tre corone fiorentine'," Giornale storico della letteratura italiana 60
(1912) pp. 316-19.
6. ff. 23r-26r Sermone fatto per messere lionardo darezzo al magnificho
chapitano nicholo da tolentino chapitano di ghuerra del chomune di firenze
quando ricevette el bastone in sulla ringhiera de signorj la mattina di san
giovannj batista lanno Mcccc^^o xxxiij. Di tuttj gli esercitj romanj...e
gloria della nostra citta e fama inmortale di uoi, magnificho chapitano.
Leonardo Bruni, published by O. Gamurrini as Orazione detta a Nicolo da
Tolentino (Florence, 1877). Cf. H. Baron, Leonardo Bruni Aretino
humanistisch-philosophische Schriften (Leipzig, 1928) p.175.
7. ff. 26r-27v Orazione di messere francescho filefo [sic] fatta nel
prencipio della lezione e disposizione di dante in santa maria del fiore di
firenze. Nello splendito e lampegiante fulghore de nostrj animj spettabilj e
nobilissimj cittadinj...e deboleza del mio pouero ingegnio o vero dotrina.
Francesco Filelfo, ed. C. de' Rosmini, Vita di F. Filelfo (Milan,
1808) v. 1, pp. 119-23; the oration is published at the conclusion of the Vita.
8. ff. 27v-34r Epistola di meser francescho petrarcha fiorentino Mandata
al famosisimo huomo Messere Nichola acciaiuolj gram sinischalcho etc. sopra
lanchoronazione del Re luigj. Nellultimo ho huomo famosisimo la fede a uinto la
perfidia...sechondo che tulio scrive volera alle sedie del cielo vale onore
della patria e di noj.
Petrarch, Italian trans. of Familiarium rerum libri Bk. XII, epistola 2;
G. Orti, ed., Volgarizzamento d'una pistola del Petrarca a N. Acciaiuoli
siniscalco del regno di Puglia (Verona, 1834) pp. 1-18.
9. ff. 34r-37r Orazione prima fatta per messere stefano porcharj da roma
chapitano per detto e detta in sulla renchiera del palagio della citta di
firenze allentrata de signorj. Quante volte io raghuardo e degnissimj e
giochondissimj chospettj vostrj...florentissima republicha ne seghuira.
Stefano Porcari, ed. G. B. C. Giuliari, Prose del Giovane Buonaccorso da
Montemagno (Bologna, 1874) pp. 1-11. Sixteen Porcari orations are in
Florence, Biblioteca Riccardiana MS 1074 (R.III.12) of which twelve appear in
Beinecke MS 329. All sixteen orations occur in Beinecke Marston MS 247 and
all three manuscripts share some texts in common.
10. ff. 37r-42r Sechonda orazione fatta pel detto messere stefano in sulla
ringhiera allentrata de nuovj priorj. Io mi richordo magnificj signor miej
venerandj cholleghij...negli amplissimj e singhularj vostrj ingegnj.
Stefano Porcari, ed. Giuliari, op. cit., pp. 12-27. The scribe
incorrectly copied the rubric from the text for art. 8 and later cancelled
it.
11. f. 42r-v Lettera scritta per lentulo offiziale Romano in gudea [sic]
dellauenimento di christo. Al tenpo dottauiano Ciesare chon cio fusse
chosa che diuerse partj del mondo si scriuesse...raro e modesto e sprezioso
intra figliuolj degluominj.
Pseudo-Lentulus, ed. G. Manzi, Testi di lingua inediti tratti da' codici
della Biblioteca Vaticana (Rome, 1816) pp. 80-81.
12. ff. 42v-43r Risposta facta per messere Stefano de porcharj da Roma
etletto [sic] chapitano del popolo di firenze alli elezionare quando
gli dierono la
lezione del chapitanato. Io chognioscho magnificj elezionarj della inclita
et famosa citta di firenze...e prometto pienamente adenpiere e doseruare.
Stefano Porcari, ed. Giuliari, op. cit., pp. 85-87.
13. f. 43r-v Risposta fatta per detto messere stefano de porcharj in santa
maria del fiore quando gli fu dato il guramento [sic] nella sua
venuta. [Ho] Uvdito [sic] magnificj et escielsi signorj miej quanto per
lo uostro egregio e dottissimo chancielliere...di questo florentissimo
popolo.
Stefano Porcari, ed. Giuliari, op. cit., pp. 75-77.
14. ff. 43v-44v Risposta fatta pel detto messere stefano de porcharj a
signorj quando gli dieron la bacchetta. Laettatus sum in is que data sunt
michi. Magnificj e gloriosj signor miej, Io debbo meritamente vsare le predette
parole del salmista...excellenzie e dello inuitissimo popolo fiorentino.
Stefano Porcari, ed. Giuliari, op. cit., pp. 88-90.
15. ff. 44v-48r Orazione fatta per messere stefano porcharj in sulla
ringhiera del palagio allentrata de priorj. Quante chonsiderazione
mochorrono allanimo magnificj e potentj signorj...da qui benedictus esti
[sic] in sechula sechulorum. Amen.
Stefano Porcari, ed. Giuliari, op. cit., pp. 50-60.
16. ff. 48r-49r Risposta fatta pel detto messere stefano a vno protesto
fatto per la signoria a rettorj. Magnificj e prestantissimj signor miej e
prudentissimj e uenerandj chollegj riuolgendo io spesso...chustodiam legem tuam
senper in sechula sechulj.
Stefano Porcari, ed. Giuliari, op. cit., pp. 102-05.
17. ff. 49r-51r Risposta fatta per messere stefano a vn altro protesto per
la signoria a rettorj. Quante volte o in me medesimo chonsiderato magnificj
e potentj signorj e venerabilj chollegj...chonseruare e anplifichare qui est
benedittus in sechula sechulorum. Amen.
Stefano Porcari, ed. Giuliari, op. cit., pp. 106-11.
18. ff. 51r-58r Terza orazione fatta pello detto messere stefano de
porcharj in sulla ringhiera allentrata de nuouj priorj della citta di
firenze. Se alchuna volta e stato ismarrito el mio picholo ingegnio...de
uostrj beneficj fissa nella mimoria si riserua.
Stefano Porcari, ed. Giuliari, op. cit., pp. 28-49.
19. ff. 58r-59r Orazione fatta pel detto messere stefano quando rende la
bacchetta. Questo o [sic, for di] inlustrj signor miej finiscie
la mia administrazione...le insegnie del mio magistrato da uoj ricevto.
Stefano Porcari, ed. Giuliari, op. cit., pp. 61-63.
20. ff. 59r-60v Orazione fatta per detto messere stefano de porchari quando
prese licenza da signorj. Se maj per alchuno tenpo...mi durera la vita io
lasciero damare sono tutto vostro.
Stefano Porcari, ed. Giuliari, op. cit., pp. 64-68.
21. ff. 60v-61r Orazione fatta pel detto messere stefano a papa martino
quando ritorno a roma. Se maj nel chorso di mia vita...della quale lumile
creatura vostra rachomando.
Stefano Porcari, ed. Giuliari, op. cit., pp. 78-80.
22. ff. 61r-66v Protesto fatto per Matteo di marcho palmiere a rettorj
quando fu ghonfaloniere la prima volta. Se lla reuerenzia e lla fede...
di tutto sarete roghato.
Matteo Palmieri, ed. G. Belloni, "Il protesto di Matteo Palmieri," Studi
e problemi di criticia testuale 16 (1978) pp. 41-48.
23. ff. 67r-69v Orazione fatta per uno scholaro forestiero in santa maria
del fiore di firenze chonfortando e cittadinj a mantenere ed acresciere lo
studio delle discipline arte liberalj. Quando la magnificha e lla
oservantissima moltitudine...repubricha possiate prestantissimamente
chonseghuitare.
24. ff. 69v-70r La presente lettera mandorono i nostrj magnificj signori
al popolo della citta di uolterra tornatj che furono alla diuozione del chomune
chonposta per messere lionardo [struck out: brunj] darezzo nostro
chancelliere. Nobilis vir [sic] amicj krissimj [sic]. Le chose
umane sechondo
che ne mostra...di questa signoria data florenzie die xxx ottobris Mcccc
xxxj.
Cf. Morpurgo, op. cit., p. 64, n. 19.
25. ff. 70v-83v Pistola Mandata da messere giovanni bochaccj a messere
[P]ino de rossj fiorentinj. Io estimo messere pino che sia...intendo che
dati siano e sanza piu dire priegho iddio che chonsolj voj e lloro. Amen.
Giovanni Boccaccio, Letter to Pino dei Rossi, ed. N. Bruscoli,
L'Ameto, Lettere, Il Corbaccio (Bari, 1940) pp. 159-82.
26. ff. 83v-89r Protesto fatto per messere giannozo manettj quando fu
ghonfaloniere. Volendo e nostrj magnifici ed eccelsj signori seghuitare
gli ordinj...voi ser zanobj a chuj saspetta ne sarete roghato. Amen.
Giannozzo Manetti, ed. H. W. Wittschier, G. Manetti, Das Corpus
der "Orationes" (Cologne-Graz, 1968) pp. 66-99.
27. ff.89r-90v Nellanno della natiuita del nostro signore gieso [sic]
cristo
M cccc^^o xlj indizione quarta sechondo el chorso di melano giovedi a di xvij
di luglio nel chastello...fusse del suo gran suggello suggellata. Io simonioro
gholino figluolo [sic] per aducto di messere andrea a segretario del
ducha notaio fuj
presente alle chose predette e roghato scrissj le chose sopra scritte e posj el
mio vsato segno. Finis.
Peace treaty between Milan and Florence, 1441.
28. ff. 91r-135v Qualunche persona tacendo i beneficj ricevti naschonde sanza
di cio auere chagione...Il quale choncedendolo choluj che dognj grazia e
donatore tosto a pugnierla non temendo le si fara inchontro.
Finis. f. 136 ruled, but blank; ff. 137-150 blank
Giovanni Boccaccio, Corbaccio, ed. T. Nurmela (Helsinki, 1968).
Paper (watermarks: similar to Briquet Fleur 6651, Briquet Echelle 5910,
Briquet Etoile 6070 and one unidentified), ff. ii (paper) + 150
(contemporary foliation in
Arabic numerals), 283 x 216 (214 x 140) mm. Written in 27-30 long lines,
frame-ruled in lead. Prickings at corners of written space.
I-XV^^10. Catchwords centered in lower margin, verso. Quire and leaf
signatures (e.g., a^^1, a^^2, a^^3) in red.
Written in a mercantile script (mercantesca) by one hand.
Calligraphic initials, 4- to 2-line, in red with purple or blue with red.
Rubrics in brownish-red.
Binding: s. xix. Paper binding "alla rustica". On spine, "Miscella di belle
lettere".
Written in Italy, perhaps in Florence (judging from the contents), after 1441
(see art. 27). On the front pastedown, a nearly obliterated signature: "Questo
libro e di .ml^^mo D...ol.ndo". Collection of Prince Piero Ginori-Conti
(1865-1939; bookplate). Belonged to the bookdealer Giuseppe (Joseph) Martini
(unverified note in files). Unidentified shelf numbers: "n^^o. 66" on tag on
spine; "n^^o. 114" on a diamond-shaped paper tab on spine. Listed in
Bernard M. Rosenthal, Cat. 15 (1964) p. 3, no. 5, illus. p. 47 (f. 1r), 48
(f. 26r). Acquired from L. C. Witten in 1965.
secundo folio: [eque]stri nella quale
Bibliography: D. Dutschke, Census of Petrarch Manuscripts in the United
States, Censimento dei Codici Petrarcheschi 9 (Padova, 1986) pp. 205-10,
no. 81.
Barbara A. Shailor